tavola rotonda
“Libertà, etica e scienza nel terzo
millennio – la visione del Rito Simbolico Italiano”
a cura della
Gran Loggia di Rito Simbolico
Italiano,
presiede l’Avvocato Giovanni Cecconi
Relatori:
Vincenzo
Giambanco, Moreno Neri,
Gianmario Gelati e Guidi Adinolfi
Moderatore:
Vinicio
Serino, Direttore della Rivista
Acacia
Intervento
del Ven.mo
Gran Maestro
del Grande Oriente d’Italia
Gustavo Raffi
Sabato 4 giugno 2011, con inizio
alle ore 14.30, si terrà a San Leo la Gran Loggia del Rito Simbolico Italiano,
l’assemblea annuale dei Fratelli Maestri Architetti del Rito appartenente al
Grande Oriente d’Italia.
Nell’anno in cui si celebrano i
150 anni dell’Unità d’Italia, la scelta del Rito Simbolico Italiano — ordine
iniziatico nato a Torino l’8 ottobre 1859 con la finalità di costituire una
vera e propria Massoneria Nazionale e insieme di realizzare l’unità e
l’indipendenza italiana — di tenere la sua assemblea annuale a San Leo è
particolarmente significativa. La Fortezza di San Leo, infatti, fu non solo il
carcere del celebre Cagliostro, ma anche la tetra prigione dove furono
rinchiusi molti eroi del Risorgimento Italiano, carbonari, massoni e aderenti
alla Giovine Italia.
Terminati i lavori in forma
rituale dell’assemblea, alle ore 17.30 la Gran Loggia sarà aperta agli ospiti e
al pubblico con l’ingresso dei Fratelli visitatori
dell’Ordine, dei Rappresentanti degli altri Corpi Rituali e dei Gran Dignitari
del Grande Oriente d’Italia, del Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia di
San Marino Italo Casali e del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo
Raffi. Dopo l’apertura del Tempio ad ospiti e autorità, farà seguito una tavola
rotonda dal titolo «Libertà, etica e scienza nel terzo millennio – la visione
del Rito Simbolico Italiano», moderata dal prof. Vinicio Serino (Università di
Siena), Direttore della rivista Acacia
e che vedrà avvicendarsi come relatori Vincenzo Giambanco, Moreno Neri, Gianmario
Gelati e Guido Adinolfi. È previsto, infine, un intervento del Gran Maestro del
GOI Gustavo Raffi, mentre le conclusioni saranno tratte dal Serenissimo
Presidente Gran Maestro degli Architetti del Rito Simbolico Italiano Giovanni
Cecconi.
Al
termine, si terrà alle ore 20.00 presso il Palazzo Mediceo sito nella piazza
centrale di San Leo, un’Agape bianca a cui parteciperanno i Fratelli Maestri
Architetti con i loro familiari o accompagnatori.
In
occasione dell’evento nella stessa giornata, dopo la tavola rotonda, presso
la Fortezza di San Leo, sarà inaugurata, su iniziativa
dello stesso Rito, la mostra di cimeli garibaldini e risorgimentali della
collezione di Paolo Mercati, una delle più importanti d’Italia e forse
d’Europa.
La mostra “Garibaldi: la storia, l’ideale, il mito” a cura di Paolo Mercati rientra nell’ambito delle iniziative previste a San Leo in occasione della ricorrenza del 150°
anniversario dell’Unità d’Italia.
L’esposizione vanta pregevoli cimeli rinascimentali provenienti dalla
collezione privata di Paolo Mercati, orafo e antiquario di Sansepolcro, e
grande appassionato del Risorgimento.
Per comprendere al meglio il senso della collezione di Mercati, anima
della mostra “Garibaldi: la storia, l’ideale, il mito” riportiamo qui di
seguito la sua autopresentazione:
“Tanti anni fa quando ero un bambino e i soldi in casa erano
veramente pochi, il babbo mi portò in cartoleria per farmi un regalo; da
appassionato di calcio quale tuttora è, mi propose un album di figurine di
calciatori della Panini. Tutti i miei coetanei lo avevano ed era molto in voga
lo scambio e il giocarsi i doppioni. Io, probabilmente deludendolo e andando
contro corrente, scelsi un album sul Risorgimento che mi piaceva molto di più
per gli eroici personaggi pieni di quell’alone, oserei dire da fumetto, che mi
incuriosivano, ma così facendo mi esclusi anche da scambi e giochi con i miei
coetanei con i quali non avevo nulla da contraccambiare!
È da qui che è iniziata la mia collezione che con grande fatica,
sacrificio e grande ricerca è cresciuta e sta ancora adesso ampliandosi. La “smania”
che sollecita il collezionista è capibile solo da chi collezionista lo è
veramente, vagando da mercatino in mercatino, sempre con la speranza di trovare
un nuovo tassello al puzzle interminabile che è una collezione di questo
genere, diventando un’ossessione e una ragione di vita! Mai, quando ho iniziato
entusiasticamente questa raccolta, avrei pensato che i protagonisti di questa
epopea, degli eroi senza uguali, venissero, come avviene oggi, sminuiti,
denigrati ed offesi da personaggi privi di amor Patrio, cambiando o aggiustando
a loro piacimento la storia e dimenticando coloro che spesso donarono il loro
bene più prezioso, la vita, per un ideale di libertà, uguaglianza e fratellanza
senza chiedere niente in cambio tranne il diritto di quella dignità che spetta
ad ogni uomo! Per me non è cambiato assolutamente nulla, anzi, e spero di
onorarli e ricordarli come meritano senza che finiscano tra le nebbie dei
ricordi, raccogliendo appena possibile tutto il materiale in mio possesso in
uno spazio espositivo permanente aperto al pubblico: “Il mio Museo”, il sogno
di un bambino, il sogno della mia vita.”
La mostra, allestita
nella Fortezza di San Leo,
sarà visitabile tutti giorni con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30 dal 4 Giugno 2011 fino al 28 Agosto, senza costi aggiuntivi rispetto al normale biglietto d’ingresso.
Per informazioni sul Rito Simbolico Italiano vedi la voce
in Wikipedia:
Da dieci anni il Rito ha anche un
suo sito internet:
Per
informazioni: Ufficio
Turistico Comunale I.A.T. Tel. 0541/926967,
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