mercoledì 6 luglio 2011

"Salone della Parola" al via

Da Il Resto del Carlino - Pesaro, martedì 5 luglio 2011

'Salone della Parola' al via, 
venti appuntamenti nella prima giornata
Giovedì 7 luglio, in tanti luoghi della città, incontri con storici, filosofi, scrittori, sociologi, filologi, con tanto di esercitazione di retorica forense ed una mostra di 'strisce filologiche'




Pesaro, 5 luglio 2011 – Prende il via giovedì 7 luglio a Pesaro il 'Salone della Parola', festival della filologia, che nella sua seconda edizione proporrà, fino al 10 luglio, ottanta avvenimenti culturali. La manifestazione, promossa dall’Ente Olivieri (Biblioteca e Musei Oliveriani di Pesaro) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con vari patrocini e collaborazioni, propone nella giornata d’apertura ben 20 appuntamenti, a partire dalle ore 10 con un convegno a Palazzo Montani Antaldi (Piazza Antaldi 1) dedicato alla 'macchina retorica', all’uso della parola per persuadere, o ingannare, o manipolare.
 A confrontarsi saranno storici della contemporaneità come Stefano Pivato (Magnifico Rettore dell’Università di Urbino), filosofi come Franca D’Agostini e Paolo Fabbri, la filologa e iconologa Monica Centanni, i critici letterari Roberto Bertinetti e Katia Migliori, il sociologo Massimiliano Paninari e due grandi linguisti come Bice Mortara Garavelli e Raffaele Simone. Il tema della parola e della lingua dal punto di vista strumentale sarà presente in altri momenti della giornata, come nel dialogo tra Francesco Galgano e Paolo Pascucci sulle 'Insidie del linguaggio giuridico' nella ricostruzione di un processo penale romano (ore 18, Palazzo Montani Antaldi) o ne 'L’ospite egiziano' a cura di Giuseppe Giliberti e Gianluca Sposito, una sorta di esercitazione di retorica forense, con commento finale a più voci (magistrati, diplomatici e altri) alle ore 21.30 nella Sala Adele Bei della Provincia.Molto attesa dagli amanti della filosofia sarà, sempre alle 21.30, nel Salone Metaurense di Palazzo Ducale, la lezione magistrale di Remo Bodei 'Parole per ingannare. Simulazione e dissimulazione in politica'.
Molti altri gli appuntamenti della giornata, tra cui presentazioni di libri, dove gli autori saranno assistiti da commentatori o introduttori, come i numerosi insegnanti dei licei del territorio resisi disponibili nell’assistenza culturale agli organizzatori. Decine anche gli studenti che presteranno volontariamente la loro attività. Tra le novità editoriali, spiccano i testi di Gemisto Pletone e Pico della Mirandola (Bompiani 2011) curati rispettivamente da Moreno Neri e Marco Bertozzi, presentati da Luigi Luminati e commentati da Franco Cardini: due opere che offrono un contributo formidabile alla conoscenza dell’età rinascimentale, specie dei principati di Rimini e Urbino (Auditorium Antaldi, ore 16). Altrettanto importante il volumetto (uno speciale di “Studia Oliveriana”) curato da Chiara Agostinelli presentato nella Sala delle colonne alle ore 18, che riporta gli atti del convegno sulla 'Questione della lingua oggi' con cui loscorso anno si aprì il Salone.
Tra gli eventi eccentrici, il mini corso su come pubblicare o auto pubblicarsi, a cura del gruppo Cambia menti (Palazzo Gradari, ore 10) ma anche incontri con personalità di statura europea come Raffaele Simone, che insieme a Dario Corno e Stefano Arduini presenterà due opere di notevole impegno, l’Enciclopedia dell’Italiano (Treccani), e il Dizionario analogico della lingua italiana (Utet). Oltre alle opere di D’Agostini, Fabbri, Mortara Garavelli presentate in sede separata dal convegno (rispettivamente da Paolo Boni, Marcello Buscaglia, Andrea Angelucci), tante altre meritano attenzione, a cominciare da Miti di Città, corposa opera collectanea presentata da Giuseppe Pucci (apertura di Simonetta Drago) che contiene saggi, tra gli altri, di Bettini, Piccinni Puliga, dello stesso Pucci e scritti di Puppi, Marcello Flores, Pierantoni, Tabucchi (ore 10, Centro Arti Visive Pescheria).
Un testo che non mancherà di suscitate interesse è quello di Gabriele Lolli, professore ordinario di Filosofia della matematica nella Scuola Normale Superiore di Pisa, propiziato da Anna Maria Facenda del gruppo Mathesis. Si tratta del Discorso sulla matematica. Una rilettura delle lezioni americane di Italo Calvino, appena pubblicato da Bollati Boringhieri (Sala del Bellini, 11.30). Dalla matematica al teatro classico il passo è lungo, ma non tanto se mediato dalla dimensione digitale: sempre alle ore 11.30 sono previste le presentazioni di una bizzarra mostra di 'strisce filologiche' curata da Anna Busetto Vicari (introduzione di Salvatore Siena) e di un testo molto ben commentato da Gianni Ghiselli delle Baccanti di Euripide (con apertura di Claudia Rondolini).
Il mondo classico tiene la scena anche nella presentazione della rivista digitale 'Dionisus ex machina' (ore 16, Palazzo Antaldi, con apertura di Simonetta Drago)) diretta da Giusto Picone (presente insieme ad Angela Andrisano) o nell’esperimento di traduzioni da vari autori presentato sulla scena della corte di Palazzo Antaldi dagli alunni del Liceo Classico Mamiani (ore 21.30). Da segnalare alcune rarità: l’interpretazione della Colonna Antonina proposta dal grande antichista Giovanni Brizzi presentato da Marcello Luchetti e un manoscritto di imminenente pubblicazione di Tommaso Tommasi curato da Marco Gabucci e presentato da Guido Arbizzoni dal titolo Gli ultimi tratti di una penna che muore. Rinviato invece l’incontro con Francesco Galgani e Paolo Pascucci.
L’ingresso agli appuntamenti è libero previa registrazione. Info: Oliveriana 0721.33344; biblio.oliveriana@provincia.ps.it; www.oliveriana.pu.it 

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