Gran Loggia 2016, tutti i libri in rassegna. L’incontro con gli autori del Servizio Biblioteca
Anche
quest’anno per la Gran Loggia 2016, il Servizio Biblioteca presenta una
ricca rassegna di libri di interesse massonico. Il tradizionale
‘Incontro con gli autori’ propone per due giorni al Palacongressi di
Rimini ben undici pubblicazioni spaziando, attraverso firme
conosciutissime, dalla storia alla sociologia, dal simbolismo
all’antropologia, fino ad interessare le scienze cosiddette
tradizionali. Le presentazioni avranno inizio nel pomeriggio del primo
giorno di lavori nella
Biblioteca del Vascello per l’occasione in trasferta in Romagna.
Sabato 2 aprile ● Ore 16:00
IN CERCA DI IPAZIA presentato dall’autore Moreno Neri. È
bene che si torni a parlare dell’alessandrina Ipazia, la prima donna
filosofa e matematica di cui abbiamo documentazione, scomparsa l’8 marzo
415 d.c. e divenuta simbolo della libertà di pensiero e di altri
numerosi valori, come è ufficio del simbolo. Protagonista del film
Agora (2009) di Alejandro Amenábar e oggetto di un libro del 2010 della bizantinista Silvia Ronchey, inaspettato
best seller,
la sua vicenda è qui riletta a partire dalla sua riscoperta da parte
del proto-massone John Toland (1669-1722). Testimone e vittima, erede e
messaggera della tradizione pitagorico-platonica (il modo in cui in
Occidente si è manifestata la Tradizione unica) questa linea limpida e
robusta, libera e responsabile, si è presto incardinata nella Libera
Muratoria attraverso l’opera del Fratelli Voltaire e Gibbon. Fatta a
pezzi da fanatici cristiani, il suo sacrificio
usque ad sanguinem
è ancora una macchia indelebile e un tema per molti aspetti troppo
conturbante. Rivolta all’armonia cosmica, la vita e la morte di Ipazia
rappresentano una differente visione sacrale dell’universo e della vita,
incluso il genio femminile, che ancora oggi si vuole sopprimere con
mezzi più subdoli e sottili.
Moreno Neri, è discepolo
della Tradizione unica e universale, specialmente di quella occidentale,
classica e umanistica che dall’antichità giunge fino al Rinascimento.
Dal 2000 si è dedicato alla scrittura, curando, commentando e traducendo
(dall’inglese, dal francese e dal greco antico) opere su Pletone, sul
Tempio Malatestiano e su Sigismondo Pandolfo Malatesta, uno dei patroni
della rinascenza neoplatonica. Nel 2006 è stato scoperto da Giovanni
Reale che gli ha affidato il compito dell’edizione completa delle opere
del bizantino Pletone, “principe dei filosofi del suo tempo”. Per le
collane filosofiche dirette da Reale ha pubblicato “Macrobio / Commento
al sogno di Scipione” (2007), “Giorgio Gemisto Pletone / Trattato delle
virtù”
(2010) e “Gotthold Ephraim Lessing – Johann Gottfried
Herder / Dialoghi per Massoni” (2014). È caporedattore de “L’Acacia”,
rivista di studi esoterici, e membro del Comitato Scientifico di nuovo
Hiram, rivista del Grande Oriente d’Italia.
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